GENZANO – E’ POLEMICA SUL MEZZO TRACCIA LINEE ACQUISTATO DAL COMUNE PER RIFARE LA SEGNALETICA, MA FERMO

E’ polemica a Genzano sulla scelta dell’Amministrazione comunale di affidare il rifacimento della segnaletica orizzontale di alcune zone cittadine ad una ditta esterna, dopo aver acquistato un mezzo traccia linee che oggi giace inutilizzato in magazzino. A creare difficoltà nell’utilizzo del mezzo, con il quale comunque è stata riqualificata tutta la segnaletica in occasione dell’avvio del nuovo piano dei parcheggi e, inoltre, dello spostamento delle fermate Cotral lungo la tangenziale,è la richiesta, da parte degli operai comunali, di ricevere un’adeguata formazione, nonchè la previsione di tutte le condizioni di sicurezza, mancanze su cui l’Amministrazione starebbe lavorando per cercare di risolverle a stretto giro. 

Ma la decisione di affidare il servizio per il rifacimento della segnaletica in via Marco Moscato, piazza Tommaso Frasconi, piazza Buttaroni e nel piazzale antistante la Chiesa dell’Annunziata, per circa 12 mila euro, ha sollevato aspre critiche da parte dell’opposizione.

 

 “E’ l’ennesima conferma di come l’amministrazione Gabbarini non riesca a dare seguito concretamente a tante belle proposte che rimangono tali – tuona il consigliere di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia -. Acquistare il mezzo, rivendersi anche in televisione questa azione come provvedimento tipico da spending review e poi scoprire che a distanza di neanche 12 mesi il mezzo si trovi parcheggiato inutilizzato in un deposito e che venga impegnata la somma di 12 mila euro per il rifacimento della segnaletica é semplicemente grottesco. Davanti a tali incapacità e incongruenze anche la Corte dei Conti rimarrebbe senza parole. Si configura, ancora una volta, un po’ tutto: danno erariale, disorganizzazione e incapacità”.

“Il costo dell’acquisto della macchina traccialinee è stato ampiamente ripagato – ha replicato così il primo cittadino, Flavio Gabbarini, alle accuse mosse -. Bisogna considerare, poi, che il mezzo è piccolo e verrà utilizzato in futuro solo per interventi veloci, ad esempio il rifacimento delle strisce pedonali  o l’apposizione di segnaletica orizzontale gialla in caso di nuovi parcheggi per disabili”. 

 

                                                                                                                                          Michela Emili 

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"IL TEMPO - LA PROVINCIA" A GENZANO LA SEGNALETICA STRADALE SI PAGA DUE VOLTE....

Il Tempo - La Provincia di Mercoledì 11 Novembre 2015

GENZANO – ANCORA NEL CAOS LA VICENDA ASSOSERVIZI, LA SOCIETÀ NON PAGA I DIPENDENTI DA OLTRE UN ANNO

La Assosservizi non paga i suoi dipendenti da oltre un anno. Torna prepotentemente all’attenzione cittadina la questione della società, la stessa che sul finire dello scorso anno inviò cartelle esattoriali salatissime accertando per gli ultimi cinque anni la vecchia Tarsu su garage e pertinenze.

La questione scatenò un terremoto dagli alti costi sociali e politici, che ancora non giunge a soluzione. Mentre il mese scorso sono state avviate le procedure per restituire le somme indebitamente versate dai cittadini, sulla base della delibera numero 58 del 2014, con la quale l’Amministrazione Gabbarini ha sciolto il contratto e dichiarati nulli gli esosi accertamenti emessi, le difficoltà che stanno vivendo i dipendenti della società Assoservizi appesantiscono ulteriormente il rapporto con il Comune, che  si è costituito parte civile in sede penale.

A far emergere la delicata situazione in seno alla società sono stati i consiglieri di opposizione Arnaldo Melaranci , capogruppo Lista Civica, e Fabio Papalia, capogruppo Fratelli d’Italia, che nell’ultimo Consiglio comunale hanno incalzato il sindaco Gabbarini chiedendo spiegazioni sulle decisioni che la Giunta vorrà prendere in merito ai rapporti ancora in essere con la Assoservizi, con cui ha intrapreso un durissimo braccio di ferro.

“Dal momento che il Comune si è costituito parte civile e che siamo in fase dibattimentale – ha detto Melaranci – è il caso di avere altri rapporti contrattuali con questa società?”. Ironico ma non troppo l’intervento del consigliere di opposizione, dopo che la bomba delle “cartelle pazze”, scoppiata all’improvviso e sfuggita di mano, aveva spinto l’Amministrazione a rescindere preventivamente il contratto per la riscossione dei tributi, ma non gli altri ancora in essere.

 “Non possiamo ignorare – ha aggiunto allarmato il consigliere Papalia – che i dipendenti della Assoservizi non ricevono lo stipendio da oltre un anno”. Alla sede di via Sardegna la situazione non era più sostenibile, tanto che molti lavoratori, all’inizio in dodici, sono stati costretti a licenziarsi. “Il Comune dovrebbe attivarsi per garantire un sostegno economico alle famiglie dei dipendenti della Assoservizi – continua provocatorio Papalia -, magari interrompendo il pagamento delle commissioni e imponendosi per garantire gli stipendi”.

 

 

Cauto il sindaco Flavio Gabbarini sulla questione, il quale però ha rassicurato i due rappresentanti dell’opposizione cittadina che tutti gli elementi evidenziati sono parte del dossier contro Assoservizi.

                    

                                                                                                                                           Michela Emili

 

 

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GENZANO – FDI SCENDE IN PIAZZA ASCOLTANDO I CITTADINI CON LE ‘PRIMARIE DELLE IDEE’

In piazza, per rendere il programma il più possibile partecipato. Questa la molla che nel pomeriggio di sabato spingerà i militanti di Fratelli d’Italia di Genzano ad allestire un banchetto in piazza Tommaso Frasconi, attraverso il quale poter recepire tutte le istanze che arriveranno dai cittadini tramite l’iniziativa “Le Primarie delle Idee – Le tue Proposte per una Genzano diversa: Migliore!”. In prima fila Fabio Papalia, capogruppo comunale di Fdi-An, convinto dell’importanza di “continuare a recepire i consigli e i suggerimenti che arrivano dai genzanesi”.  ”Abbiamo predisposto ed organizzato una serie di gazebo – svela Papalia – con i quali ci metteremo a disposizione dei cittadini che vorranno partecipare alla predisposizione del nostro programma per le prossime elezioni comunali. Di segnalazioni e proposte negli ultimi 5 anni ne abbiamo ricevute moltissime ed ora è giunto il momento di trasformarle in un programma elettorale. I cittadini avranno la possibilità di indicare quello che secondo loro non va nella nostra cittadina , parlando liberamente dei problemi che quotidianamente vivono nel nostro Comune.   Avranno poi la possibilità di segnalare le loro proposte in modo tale da contribuire attivamente e in prima linea alla predisposizione del programma elettorale.  Per quanto molte proposte siano inattuabili, per problemi di fondi comunali o per imposizione e restrizioni dei vari governi nazionali, cercheremo di dialogare con i cittadini per adattare le loro proposte ad un programma concreto e fattibile. Il libro dei sogni lo lasciamo a qualche altro, di promesse non mantenute ne abbiamo subite fin troppe. Genzano – conclude Papalia – necessità di un concreto rilancio, un vero rinnovamento e azioni concrete in ogni singolo provvedimento e atto”.

Chiunque voglia partecipare al confronto potrà farlo a partire dalle 16.30. Di seguito le date dei prossimi ‘gazebo’: 

Sabato 31 Ottobre 2015 h.16-20
Sabato 14 Novembre 2015 h.16-20
Sabato 28 Novembre 2015 h.16-20
Domenica 29 Novembre 2015 h.10-13;
Sabato 5 Dicembre 2015 h.16-20
Domenica 6 Dicembre 2015 h.10-13
Sabato 12 Dicembre 2015 h.16-20
Domenica 13 Dicembre 2015 h.10-13;

GENZANO – VIDEOSORVEGLIANZA, IL CONSIGLIO INCALZA IL SINDACO CON PAPALIA (FDI) E BEVILACQUA (PRC)

Fabio Papalia

L’attivazione della videosorveglianza sul territorio del Comune di Genzano, che secondo il sindaco Flavio Gabbarini doveva avvenire in tempi brevi, è tornata ad essere oggetto di attenzione da parte del Consiglio comunale. L’ultimo episodio vandalico ai danni della bacheca della Cisl all’interno dei locali del Municipio ha spinto il capogruppo Fratelli d’Italia, Fabio Papalia, a incalzare nuovamente la squadra di governo su una problematica che diventa sempre più stringente. “E’ il caso che il sindaco inviti i dipendenti comunali ad abbassare i toni – sono state le parole del consigliere nell’ultima assise di mercoledì, scaturite a seguito delle scritte infamanti comparse sul muro e rivolte contro il responsabile territoriale del sindacato -, ma è ancora più urgente installare e rendere operative delle telecamere nei luoghi cittadini più sensibili, come da impegni già presi”.

 

Marta Bevilacqua

A dare man forte sulla questione è stata anche la consigliera di Rifondazione comunista, Marta Elisa Bevilacqua, che ha invece spostato l’attenzione sul valore delle installazioni e dei quadri posizionati all’interno del Museo dell’Infiorata, adiacente ai locali comunali, ma da qualche tempo lasciati completamente incustoditi. “Ho notato che è stato rimosso il pannello che divideva il Comune dal Museo – ha dichiarato in aula Bevilacqua, interrogando il sindaco – così da consentire il libero e incontrollato accesso agli spazi espositivi. Considerato che all’interno del Museo sono custoditi oggetti che hanno valore a livello artistico e culturale, ritengo questa scelta di liberare il passaggio molto pericolosa. Chiedo quindi di sapere quali sono le tempistiche per l’attivazione del progetto della videosorveglianza e se è prevista l’installazione di telecamere anche a protezione del Museo dell’Infiorata”.
Il Comune sarà sicuramente uno dei grandi sorvegliati dalle telecamere, così come anticipato dal Primo cittadino, che però aveva dettato una tempistica che al momento non appare rispettata. Ad essere ripresi, giorno e notte, saranno anche le scuole, piazza Tommaso Frasconi e i giardini sottostanti, palazzo Sforza Cesarini ed altri punti della città, al momento non noti neppure ai consiglieri comunali. La richiesta di informazioni chiare provengono ora da due fronti, in merito all’installazione delle apparecchiature, che era stata annunciata ultimata già per settembre scorso, e la loro conseguente attivazione ai fini della duplice funzione di deterrenza e di investigazione e riconoscimento di chi commette reato.
                                                                                                                                          Michela Emili 

 

 

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GENZANO – PAPALIA LANCIA LA CAMPAGNA ‘NO S LOT’: ‘SGRAVI IN BOLLETTA PER I LOCALI CHE SI LIBERANO DEI VIDEOGIOCHI’

 

“I locali devono essere luoghi di incontro e socializzazione e non covi per il gioco patologico”, è questo l’invito del consigliere di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia, che mediante una mozione ha chiesto al Comune di Genzano di adoperarsi concretamente per una campagna “No slot”. La proposta avanzata del consigliere di minoranza è quella di prevedere uno sconto sulle tasse comunali, tramite un apposito fondo in bilancio, per tutti gli esercizi commerciali (bar, circoli, sale da gioco ed altre attività) che decidono di eliminare dai propri locali le slot, o di non installarle, e che si impegnano, al contrario, a trovare soluzioni alternative per attrarre clienti e fare dei propri locali dei luoghi di aggregazione, ad esempio attrezzando aree per bambini o mettendo libri a disposizione dei clienti.

 “E’ importante che anche il Comune di Genzano si attivi nel porre in essere azioni a contrasto della ludopatia  – afferma Papalia –. Secondo alcune stime questo preoccupante fenomeno può interessare il 2-4% della popolazione, rappresentando dunque anche un importante problema di salute pubblica. Come specificato dalle analisi fornite dal Ministero della Salute la ludopatia spesso porta a trascurare lo studio o il lavoro e può arrivare a commettere furti o frodi.
Si tratta di una condizione molto seria che può arrivare a distruggere la vita”. La sensibilità verso questa malattia è andata crescendo nel tempo, di pari passo con la consapevolezza dei dannosi effetti sulla persona e sui suoi rapporti, ed ora investe anche il Comune genzanese. “Bisogna sensibilizzare i nostri esercenti per eliminare, o quantomeno ridurre, la possibilità di gioco a Genzano, proponendo validi incentivi che vadano nella direzione di una migliore qualità di impiego del tempo libero e di collante di un tessuto sociale ad oggi molto debole”.

 

 

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“IL TEMPO - LA PROVINCIA del 12/10/2015. LA PROPROSTA PER LA LOTTA ALLA LUDOPATIA”

Il Tempo - La Provincia del 12/10/2015

GENZANO – DIFFERENZIATA, PAPALIA (FDI): ‘BUONI SPESA IN CAMBIO DELLA PLASTICA CONFERITA’

 La raccolta differenziata e Genzano. Un amore che per sbocciare c’ha messo un pò, dopo un inizio travagliato. Come quando si passa ad una nuova storia e si fa fatica ad abituarsi a quel nuovo viso e a quel nuovo timbro di voce, così i genzanesi hanno dimostrato di metterci un po’ più del previsto per abituarsi al nuovo sistema di conferimento dei rifiuti, attraverso il sistema del porta a porta.

A distanza di quasi un anno e mezzo dall’avvio del servizio, che venne esteso a tutto il centro solo nel novembre del 2014, agli entusiasmi dei vertici dell’Amministrazione comunale si contrappongo i dubbi dell’opposizione, che in consiglio ha nei soli Arnaldo Melaranci e Fabio Papalia come attori protagonisti. Proprio il giovane capogruppo di Fratelli d’Italia, cui non è certo mai mancato il coraggio di andare a fondo, ha protocollato ad inizio settimana alcune interrogazioni comunali 

                                                                             concernenti proprio il tema della Raccolta differenziata.
 

A svelarlo è proprio Papalia: “Negli ultimi mesi in diverse occasioni il Sindaco ha elencato delle percentuali a riguardo ma non ha mai fornito dettagli in merito alle rispettive modalità di calcolo. Per questo richiederò una relazione in merito alla reale percentuale di raccolta differenziata del nostro Comune”.

Nell’interrogazione viene richiesto il calcolo preciso, in ossequio alle ‘Linee Guida per la Gestione delle Raccolte Differenziate dei Rifiuti Urbani della Regione Lazio‘.
Con lo sguardo sornione di chi dà l’idea di non voler mangiare la foglia, Papalia rimarca come “su questa tematica siano diverse le questioni che meritebbero maggiore attenzione circa il servizio svolto dalla società incaricata della raccolta. In più occasioni abbiamo richiesto chiarimenti in merito all’idoneità dei mezzi utilizzati e alla rispettiva sicurezza degli addetti, ma ad oggi – svela Papalia – non è pervenuta nessuna risposta da parte dell’assessorato preposto”.

 In un contesto del genere Papalia va ben oltre: “A questo punto si rende necessario rivedere il sistema di pulizia delle strade, visto che molti quartieri risultano sporchi, come è necessario rivedere anche il sistema della raccolta della plastica, tenuto conto che in più occasioni è stato richiesto e sollecitato un aumento dei giorni di ritiro della stessa, senza che però nulla cambiasse. Proprio su questo fronte – continua Papalia – ho presentato un’apposita interrogazione richiedendo al Sindaco di valutare l’installazione di uno o più impianti “Eco-Compattatori”. Tramite questi sistemi si potrebbe infatti agevolare lo smaltimento di plastica ed alluminio da parte delle famiglie che, ad oggi, riscontrano notevoli difficoltà nella gestione dello smaltimento di queste tipologie di rifiuto, visto che il ritiro avviene nella sola giornata di giovedì”. Presto spiegato il funzionamento: “Ad ogni inserimento di plastica o di alluminio il sistema eroga un ticket dove viene riportata la conversione di quanto versato in buoni sconti/buoni spesa, da poter poi spendere presso le attività commerciali che si renderanno disponibili a sottoscrivere una convenzione con il nostro Comune. Ogni cittadino – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia, nella convinzione di quanto la sua proposta potrebbe giovare alla cittadinanza – avrà così la possibilità di smaltire plastica e alluminio accumulando scontistiche da poter utilizzare nelle attività commerciali di Genzano, con benefici evidenti persino per il tessuto economico cittadino, fiaccato da una crisi senza precedenti, che in quanto tale presuppone lungimiranza ed audacia da parte di chi amministra la cosa pubblica”.

Daniel Lestini 

 

 

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"IL TEMPO - LA PROVINCIA" del 29/09/2015





"La proposta di installare un distributore di latte alla spina. Meno rifiuti, latte di qualità, opportunità di lavoro per le aziende agricole locali e risparmio per i cittadini"



"IL TEMPO - LA PROVINCIA del 28/09/2015"

"L'intervento in merito a: Raccolta Differenziata, Pulizia Delle Strade, Sicurezza Mezzi e Operatori Impiegati e la proposta di installazione di 'Eco-Compattatori' per la Raccolta della Plastica con rispettivi sconti per i cittadini"

"IL TEMPO - LA PROVINCIA"

"Il Tempo - La Provincia - 22/09/2015"



"Il nostro punto di vista sulla maggioranza Gabbarini dopo il Commissariamento del Pd di Genzano"

 

 

"Il Tempo - La Provincia - 29/08/2015"

 

"Il teatro comunale....dopo 30 anni ancora abbandonato"

GENZANO – DAL CONSIGLIO FUORIESCE LA VOCE DI PAPALIA (FDI): ‘TASSE, TASSE E ANCORA TASSE’

In una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia, affronta quanto in discussione proprio in questi minuti, nell’aula consiliare di Genzano, in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2015.

 

“Si tratta dell’ultimo bilancio di previsione della maggioranza Gabbarini e anche quest’anno, come ogni anno, abbiamo registrato l’aumento di almeno una delle aliquote comunali. Per il 2015 l’aumento riguarderà l’addizionale Irpef, già aumentata da questa maggioranza nel 2012. 

Cosi anche quest’ultima subirà l’ennesimo aumento. Resteranno invariate IMU, già al massimo per seconde abitazioni e terreni agricoli e TASI già al massimo al 2.5 per mille.  Oltre le aliquote comunali non possiamo non ricordare l’aumento che ha riguardato anche i parcheggi a pagamento; per i quali abbiamo più volte richiesto di rivedere la tariffa. Questo è quanto verrà lasciato in eredità dalla maggioranza Gabbarini; in 5 anni tutte le aliquote comunali aumentate al massimo. Bel primato!”.

“Ovviamente – continua il capogruppo di Fdi-An –  il nostro giudizio non può che essere negativo di fronte a questi aumenti come non può essere positivo in merito alla gestione delle farmacie comunali, chioschi e finanziamenti europei.  Osservando l’andamento delle tre farmacie siamo tenuti a valutare l’eventuale cessione della gestione di almeno una delle tre. Altra questione che dal 2011 abbiamo più volte sollevato è quella riguardante il patrimonio comunale, in questo caso la gestione dei dieci chioschi comunali. Analizzando i documenti abbiamo appreso che questi chioschi, ancora oggi dopo moltissimi anni, necessitano di catalogazione e regolarizzazione. Diverse sono le interrogazioni presentate a riguardo negli ultimi anni, ora a quanto pare qualcuno si è reso conto che qualcosa non andava. Altra questione che necessita interventi a riguardo è quella dei rispettivi canoni. Ad oggi mediamente il canone pagato per l’occupazione di queste strutture va dai 250 ai 400 euro. Un canone ridicolo che da anni richiediamo di rivedere. In merito è stata presentata anche una segnalazione alla Corte dei Conti, visto che il prezzo di mercato per un affitto in quelle zone è notevolmente più alto; riteniamo che da questi dieci chioschi mediamente debbano entrare nelle casse comunali 90-100 mila euro l’anno da poter impiegare in servizi da destinare all’intera cittadinanza.  Singolare che, ora, anche chi in passato non sia intervenuto in nessun modo su queste situazioni si stia svegliando; forse l’avvicinarsi delle elezioni comunali sta ‘svegliando’ qualche amministratore che negli anni si era addormentato o semplicemente non voleva vedere certe cose. Non riusciamo a leggere diversamente queste situazioni: privilegi per pochi e salasso per molti!”:

Quanto alla proposta del consigliere di maggioranza Massimo Di Domenica, riguardante il “Baratto dei debiti con dei lavori in città”, riteniamo però che forse sarebbe più opportuno intervenire non sulle tasse comunali arretrate ma su chi, dal 2015 in poi, versando in condizioni di difficoltà economiche e magari senza occupazione non ha proprio la possibilità di pagare le imposte comunali. Quindi un intervento sul futuro e non sul pregresso, questo magari aiuterebbe anche gli uffici comunali nella predisposizione delle previsioni di incasso esentando chi, con redditi particolarmente bassi e magari senza lavoro, non può saldare quanto dovuto”.
“Qualche settimana fa – continua Papalia – avevamo richiesto di predisporre un’apposita voce relativa ai Servizi Sociali con la dicitura “Prevenzione, contrasto alla violenza di genere e supporto alle vittime”. Ovviamente, ancora una volta nessuna risposta da parte della Giunta fantasma. 

“Infine – ha concluso il giovane e battagliero esponente d’opposizione – non possiamo non affrontare la questione riguardante l’incidente che ha coinvolto l’autobus Cotral. In occasione del rifacimento del manto stradale sul corso di Genzano, avvenuto un anno fa, avevo richiesto in consiglio comunale di valutare la chiusura permanente sul nostro corso del traffico pesante, Cotral compreso. Purtroppo ad oggi nulla è cambiato, la speranza è che quest’episodio conduca ad una serie riflessione a riguardo. Non è mai troppo tardi”.


LINK COMUNICATO "CASTELLI NOTIZIE" :

http://www.castellinotizie.it/2015/07/30/genzano-dal-consiglio-fuoriesce-la-voce-di-papalia-fdi-tasse-tasse-e-ancora-tasse/

 

GENZANO – PAPALIA (FRATELLI D’ITALIA) SOLLECITA FONDI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Dopo l’inaugurazione del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia, attivo in 35 città d’Italia, avvenuta a Velletri nei mesi scorsi, un’altra lodevole iniziativa nel territorio castellano, arriva da Genzano ad opera del consigliere di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia, unitamente a Chiara Di Fede, referente provinciale del Dipartimento Tutela Vittime Fdi-An, che rispondendo ad un progetto di sensibilizzazione caratterizzante il programma politico/attuativo dipartimentale della federazione della Provincia di Roma, hanno presentato all’attenzione della Giunta Gabbarini una richiesta per predisporre nel prossimo Bilancio di Previsione 2015 dei fondi da destinare al contrasto della violenza di genere e al supporto alle vittime.


“A seguito dell’ordine del giorno per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 27 novembre 2014 – hanno dichiarato i due esponenti di FdI – abbiamo ritenuto opportuno protocollare una richiesta per la predisposizione, nel prossimo Bilancio di Previsione 2015, di un’apposita voce relativa ai Servizi Sociali con la dicitura “Prevenzione, contrasto alla violenza di genere e supporto alle vittime”, inun’ottica di politica di prossimità, vicina alle reali esigenze di chi non ha voce e strumenti per difendersi, ritenendo la violenza sempre e comunque la ragione di chi ha torto. Nella richiesta si sollecita l’amministrazione comunale affinché vengano stanziati in sede di bilancio i fondi relativi alle attività in oggetto. Abbiamo inoltre richiesto – ha proseguito Fabio Papalia – di stipulare apposite convenzioni con i numerosi legali che collaborano con il nostro Comune al fine di poter garantire una prima assistenza legale gratuita alle persone vittime di violenza. Ricordiamo che proprio l’ordine del giorno approvato impegnava il Consiglio Comunale di Genzano alla “condanna di ogni forma di violenza, così come ogni discriminazione e violazione dei diritti delle donne e impegnava a continuare nella pratica di azioni significative di contrasto alla violenza. Pertanto – ha concluso Papalia – la speranza è che questa richiesta venga accolta per dare seguito a quanto approvato in sede consiliare”.

Lo scorso 27 novembre infatti il Consiglio comunale di Genzano aveva presentato e approvato all’unanimità un ordine del giorno per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Nell’odg si chiedeva di potenziare e mantenere i servizi di consultori e di sostenere le associazioni, con l’obiettivo di sensibilizzare e prevenire il fenomeno. Il Consiglio comunale di Genzano, infatti, come si legge nell’odg, «condanna ogni forma di violenza, così come ogni discriminazione e violazione dei diritti delle donne; si impegna a continuare nella pratica di azioni significative di contrasto alla violenza, mantenendo e ampliando la collaborazione con il Consultorio e le associazioni che già hanno voluto aderire agli importanti progetti di sensibilizzazione e prevenzione; si impegna a fare pressioni in tutte le sedi deputate affinché il servizio dei consultori venga mantenuto e anzi ampliato e si impegna a trasmettere questo ordine del giorno alla Regione Lazio». 
Sicuramente una proposta concreta che non potrà non avere risposta.

   Federica Tetti 

LINK COMUNICATO "CASTELLI NOTIZIE":

http://www.castellinotizie.it/2015/06/15/genzano-papalia-fratelli-ditalia-sollecita-fondi-contro-la-violenza-di-genere/

GENZANO: INTERROGAZIONI COMUNALI, ALIQUOTE INVARIATE PER IL 2015 ED EPISODIO CISL

 

In una nota, Fabio Papalia, Consigliere comunale di Fratelli d'Italia affronta quanto discusso nell'ultimo Consiglio comunale del 27 maggio. «Abbiamo ricevuto risposte ad alcune interrogazioni presentate da diversi mesi. Interrogazioni importanti che necessitavano risposte come quelle riguardanti l'agibilità del Palacesaroni, dei lavori in Piazza Cina, della Videosorveglianza, pulizia nelle nostre scuole, chiusura Burger King, pagamento stipendi da parte della Cooperativa Arcobaleno ed infine una serie di interrogazioni riguardanti la differenziata che interessavano la sicurezza del personale preposto a tali mansioni e proposte per migliorare tale servizio. Per il Palacesaroni abbiamo avuto conferma che non esiste il certificato di agibilità, cosa che già avevamo intuito dalle mancate risposte a riguardo degli ultimi anni.

Quello che abbiamo, inoltre, richiesto al Sindaco è di fare chiarezza in merito alla reale possibilità di utilizzo di tale struttura in assenza di questo fondamentale certificato. Nelle ultime settimane abbiamo, oltretutto, letto delle dichiarazioni "preoccupanti" da parte del Sindaco che dichiarava che per il Palacesaroni era tutto in regola e che stava valutando di intraprendere delle azioni a tutela della comunità genzanese. Questa reazione è sembrata quasi un'accusa da parte del Sindaco nei confronti dei vertici del Commissariato di Polizia. Riteniamo, quindi, inaccettabili tali dichiarazioni considerando l'assenza del certificato di agibilità.

 

Per i lavori in Piazza Cina apprendiamo che, dopo 10 anni di disagi e di continui rinvii, si avviano verso una conclusione per una "modica" cifra che oscilla tra i 160 e 200mila euro circa. Cosi, oltre a ritrovarci una piazza intitolata ad uno Stato che, ad oggi, ancora non è in grado di riconoscere i "diritti fondamentali" della propria popolazione apprendiamo che le nostre amministrazioni comunali nel tempo hanno speso una somma sicuramente notevole per la rispettiva "riqualificazione"».

«Per la videosorveglianza, in considerazione del continuo aumento di furti e atti vandalici nella zona Belvedere, abbiamo richiesto di valutare la predisposizione di videocamere anche in questa zona centrale di Genzano. Abbiamo poi interrogato l'Amministrazione comunale in merito alla pulizia delle nostre scuole richiedendo di sollecitare le istituzioni preposte qualora la competenza non sia comunale.

Infine sono state approvate le aliquote comunali Imu, Tasi e Tari per il 2015. Vanno considerate le detrazioni che ha predisposto l'Amministrazione ma non possiamo non contestare il fatto che le aliquote non hanno subito modifiche pertanto, anche per il 2015, rimarranno al massimo. Confidiamo in una riduzione almeno sull'Imu agricola.

 

Ritengo doveroso in conclusione esprimere solidarietà a tutti gli iscritti e simpatizzanti al sindacato Cisl per il grave episodio subito nei giorni scorsi all'interno del Palazzo comunale. Chiediamo, pertanto, al Sindaco Gabbarini e alla sua maggioranza di prendere una netta e chiara posizione a riguardo. È gravissimo che all'interno della sede comunale avvengano tali comportamenti intimidatori».

 

LINK COMUNICATO "CASTELLI NEWS":

 

http://www.castellinews.it/index.aspx?act=v&id=40700

GENZANO DI ROMA, PAPALIA (FDI): "SOLO TASSE PER I GENZANESI"

 

Papalia motiva il voto contrario al Bilancio Consuntivo 2014 approvato durante il consiglio comunale del 30 Aprile.

Redazione
Genzano di Roma (RM) - In una nota il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia, motiva il voto contrario al Bilancio Consuntivo 2014 approvato durante il consiglio comunale del 30 Aprile. “Scontato il nostro voto contrario, si tratta di un bilancio frutto di scelte politiche che abbiamo contestato per tutto il 2014. E’ un rendiconto che ha penalizzato pesantemente i cittadini di Genzano; spiccano le aliquote comunali praticamente tutte al massimo. Imu, Tasi, Irpef e parcheggi a pagamento, tutte queste voci hanno comportato notevoli sacrifici per i genzanesi. In cambio cosa hanno ottenuto i cittadini? Strade e marciapiedi in condizioni drammatiche, illuminazione pubblica carente e mal funzionante in diverse zone del paese, verde pubblico mal gestito, differenziata da rivedere e migliorare e infine il capitolo scuole; diverse strutture necessitano interventi importanti ma il Comune non è in grado di poter sostenere e affrontare questi interventi. Doveroso un passaggio sulle tre Farmacie Comunali, una delle tre nell’ultimo triennio risulta in costante passivo. Occorre un intervento a riguardo per poter risolvere questa situazione che sta penalizzando di conseguenza anche il bilancio complessivo delle altre due.Assai deludente, infine, la voce riguardante i finanziamenti europei.L’Italia complessivamente lascia inutilizzati il 65 % dei fondi messi a disposizione dall’Europa, a Genzano anche per il 2014, come già avvenuto negli anni precedenti, zero euro ottenuti. Questo perche risulta completante assente una programmazione a riguardo da parte del nostro Comune. Infine va ricordato che il nuovo principio della competenza finanziaria potenziata, introdotto dal Decreto legislativo 118/2011, prevede l’obbligo di approvare con apposita delibera di giunta il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi contestualmente alla votazione riguardante il bilancio consuntivo. Questa procedura non è stata rispettata e di conseguenza la delibera di giunta ancora non è stata trasmessa ai consiglieri. Attendiamo un riscontro da parte della giunta per poi procedere con l’eventuale segnalazione al Prefetto. Considerando che nel giro di qualche settimana saremo chiamati a discutere e approvare il bilancio di previsione 2015, la speranza e l’auspicio che rivolgiamo all’amministrazione comunale è di rivedere, almeno, le aliquote comunali e di attivarsi per partecipare a bandi europei.”


LINK COMUNICATO 'OSSERVATORE LAZIALE':

http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=14992&arg=3&red=1

GENZANO – BOTTA E RISPOSTA TRA PAPALIA (FDI) E L’AMMINISTRAZIONE SUI CASSONETTI DELLA DIFFERENZIATA

E’ ancora una volta Fabio Papalia, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, a prendere in mano le redini dell’opposizione genzanese e a sollecitare la maggioranza di centrosinistra ad adottare una misura che possa in qualche modo dare giovamento ai cittadini interessati da una misura  ritenuta iniqua e non conforme al particolare momento di crisi che attanaglia il Paese e la stessa città di Genzano. 

Oggetto della sua nuova richiesta i Raccoglitori della Raccolta Differenziata, soggetti al pagamento della Tassa d’occupazione di suolo pubblico. 

Dall’ Amministrazione hanno provato a replicare ricordando che “l’appalto prevede che i raccoglitori vengano posizionati sul suolo pubblico solo ed esclusivamente per il ritiro  del rifiuto, nei giorni e negli orari previsti dal calendario, mentre al di fuori di questi orari i raccoglitori vanno tenuti su suolo privato. In occasione dell’avvio dei due step la ditta appaltatrice, la polizia locale e i tecnici comunali hanno eseguito dei sopralluoghi in tutte le aree che potevano presentare delle criticità, proponendo soluzioni ad hoc per ogni singolo caso. Quindi non è prevista alcuna tassa per il posizionamento di mastelli e carrellati, ma per tutelare quei tanti cittadini che eseguono il conferimento in modo corretto sono stati attivati i necessari controlli e sono state elevate sanzioni a chi viola il regolamento”.

 

Immediata la controreplica de l consigliere comunale di Fratelli d’Italia. “L’amministrazione comunale cerca di smentire ma la cosa non è molto chiara. Personale del Comune di Genzano sta effettuando dei controlli in merito all’occupazione del suolo pubblico richiedendo ai cittadini di spostare i raccoglitori e di collocarli su suolo privato per non pagare la tassa di occupazione di suolo pubblico. A che gioco stiamo giocando? Viene specificato che i raccoglitori possono occupare il suolo pubblico solo ed esclusivamente per il ritiro del rifiuto mentre per il resto della giornata vanno collocati su suolo privato, praticamente dentro casa. La domanda che sottoponiamo all’amministrazione è quindi la seguente: qualora i cittadini decidessero di tenere sul suolo comunale i raccoglitori è previsto il pagamento della tassa? Per quanto l’amministrazione si ostini a difendere e tutelare l’appalto della differenziata ciò non significa che quest’ultimo non stia recando notevoli disagi e disservizi ai cittadini. Di questo la nostra “attenta” amministrazione comunale se ne è resa conto o preferisce pensare ad altro? Questa amministrazione comunale si è resa conto che la pulizia di Genzano lascia a desiderare e che pretendere che i cittadini ogni sera portino i raccoglitori fuori è assurdo?  Ovviamente, da diversi mesi, abbiamo presentato delle specifiche richieste e proposte per migliorare e modificare il servizio della differenziata ma la nostra “attenta” amministrazione comunale ancora una volta latita nel rispondere”. 

LINK COMUNICATO CASTELLI NOTIZIE:
http://www.castellinotizie.it/2015/04/24/genzano-botta-e-risposta-tra-papalia-elamministrazione/

VERSO UN NUOVO BILANCIO DI PREVISIONE: DIMINUIRE LE ALIQUOTE COMUNALI E ATTIVARSI PER BANDI EUROPEI E REGIONALI !!!

GENZANO – UN ‘MAZZO’ COSÌ PER L’EX FIORERIA. SMANTELLATO IL CHIOSCO DI FIORI AI ‘FERRI’

Quando si dice “fargli un mazzo così”. Non un mazzo di fiori, ovvio, ma un‘mazzo’ di quelli che si faranno sentire e lasceranno il segno. Non sta d’altronde passando inosservato quando sta accadendo all’inizio di via Sebastiano Silvestri, dove si smantellando il chiosco dei fiori griffato Romagnoli.

La zona prima della demolizione

Pensante l’accusa di Fabio Papalia (Fdi-An) che non le manda a dire e ricorda come “dal 2011 diverse interrogazioni comunali sono state presentate in merito alla gestione di questo chiosco di proprietà del Comune. Ora, finalmente, quest’amministrazione comunale complice e distratta è dovuta intervenire a causa di un’ apposita sentenza del Tribunale. Chi occupava questa struttura comunale, fratello di un noto assessore degli ultimi 20 anni del Comune di Genzano, non pagava al Comune il canone previsto, circa 300 euro al mese (l’affitto in quella zona è di circa 1000 € al mese)”.

 

Le operazioni di demolizione

“Oltretutto come se non bastasse la struttura è stata oggetto anche di abuso edilizio. Già nel 2012 abbiamo presentato un apposito esposto alla Corte dei Conti- ricorda Papalia – e ora attendiamo che vengano definite le responsabilità di chi ha permesso tale gestione recando, così, un danno alle casse comunali e che soprattutto si proceda con il recupero delle somme non versate negli ultimi anni. La responsabilità politica è chiara ma ovviamente nessuno ha colpe…”Vivo a Genzano e mi piace”…così – conclude il giovane capogruppo di Fdi - An  recitava l’annuario comunale”. 

 
 
LINK CASTELLI NOTIZIE:
http://www.castellinotizie.it/2015/03/13/genzano-un-mazzo-cosi-per-lex-fioreria-smantellato-il-chiosco-di-fiori-ai-ferri/
 

PAPALIA (FDI-AN) SDEGNATO: ‘GENZANO HA DI NUOVO SNOBBATO IL ‘GIORNO DEL RICORDO”

feb 10, 2015 Genzano di Roma, POLITICA, PRIMO PIANO, TERRITORIO 0                                    

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“Ogni anno richiediamo all’Amministrazione comunale di intraprendere qualsiasi iniziativa per poter ricordare e commemorare la tragedia delle Foibe. Ovviamente nessuna risposta ci viene fornita e nessuna iniziativa viene organizzata, neanche un misero manifesto. Anche in queste occasioni, le più tristi, l’Amministrazione Gabbarini risulta assente”.

Ha aspettato che calassero le ombre della notte
Fabio Papalia, giovane consigliere comunale genzanese, capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, per palesare tutta la propria amarezza, condivisa e fatta propria anche da altri concittadini.

Se nello speciale sulla Giornata del Ricordo (LEGGI QUI) abbiamo fatto il punto su come le varie cittadine dei Castelli (non tutte a dir la verità) hanno inteso celebrare o commemorare l’appuntamento, è stato sin troppo chiaro l’oblio dato alla ricorrenza da parte della Città di Genzano. Se in occasione della recente Giornata della Memoria si preferì affidarsi a dei manifesti e al profilo Facebook comunale in quest’occasione tutti i mezzi a disposizione (sito internet comunale, social network, manifesti e cartellonistica) sono rimasti ‘silenti’ e ‘intonsi’. 




Il documento presentato il 22 gennaio da Fabio Papalia
“Per una coalizione che sulla comunicazione ha costruito gran parte delle proprie fortune, pre e post elettorali, difficilmente può trattarsi di una dimenticanza, quanto di una precisa volontà di snobbare la ricorrenza, non ritenendola degna di essere posta in rilievo”.


Nella ‘piccola Mosca’, penserebbero i più smaliziati, una tale eventualità poteva rivelarsi un’arma a doppio taglio per l’Amministrazione Gabbarini, che avrebbe in questo modo scontentato le frange più a sinistra di una coalizione in cui la presenza ‘rossa’ ha evidentemente il suo peso. 
Con buona pace degli infoibati e di un’opposizione che anche quest’anno ha provato, invano, a sollecitare l’Amministrazione sull’argomento. Un argomento che, evidentemente, non ha solleticato più di tanto Gabbarini e compagni, ma che ha trovato invece partecipe Maura Pisciarelli, consigliere comunale del Pd, che sul proprio profilo facebook ha espresso quanto segue: “Oggi è il giorno del ricordo, per restituire all’Italia la memoria di un dramma per troppi anni negato. La vicenda degli esuli giuliano/dalmati è una delle pagine più drammatiche della nostra storia. Nel martoriato confine orientale, l’odio etnico e il furore ideologico determinarono, in una terribile concatenazione di eventi, la pulizia etnica e l’esodo di migliaia di italiani. Coltiviamo la memoria per restituire dignità ai 20 mila infoibati e ai 350 mila profughi istriani, fiumani e dalmati, perché solo riconoscendo gli orrori della storia saremo in grado di rendere la democrazia, la libertà e il rispetto dei diritti dell’uomo, un patrimonio comune a tutta l’umanità, affinché ci si possa emancipare dall’odio e dal pregiudizio”.


LINK CASTELLI NOTIZIE:
http://www.castellinotizie.it/2015/02/10/papalia-fdi-an-sdegnato-genzano-ha-di-nuovo-snobbato-il-giorno-del-ricordo/

GENZANO – SCUOLE, BANCHI TROPPO BASSI E ARREDAMENTO FATISCENTE. PAPALIA: ‘S’INTERVENGA CELERMENTE’

 

di Federica Tetti

 

Il comitato spontaneo dei genitori è tornato a riunirsi per fare il punto sulla situazione dell’edilizia scolastica genzanese e aiutato dal capogruppo di Fdi-An,  Fabio Papalia ha stilato una nutrita lista di segnalazioni ed osservazioni da presentare tramite un’interrogazione all’amministrazione comunale.  In assenza di bacchette magiche anche con il massimo della buona volontà le soluzioni  dei problemi non arriveranno in qualche giorno e questo Papalia lo sa bene.

 

“La scuola è un argomento talmente delicato che dovrebbe rimanere fuori da logiche strumentali – ha dichiarato il consigliere di centrodestra –. Servirsi dell’argomento per le proprie battaglie politiche, non contribuirà a migliorare le situazioni di disagio e soprattutto non favorirà la collaborazione per il bene del paese.  Anche perché gli argomenti come il bene dei bambini, il diritto allo studio nella massima sicurezza ed efficienza credo che sia condivisibile sia dalla maggioranza quanto dall’opposizione, pertanto con l’interrogazione che presenterò all’amministrazione sulla  situazione delle scuole chiedo semplicemente di valutare e visionare quanto osservato con il fine di poter intervenire celermente, ove, possibile. Mi preme inoltre portare a conoscenza i nostri cittadini e l’amministrazione stessa che i Comuni, grazie ad un accordo di collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Istituto per il Credito Sportivo, ANCI e UPI, possono ottenere mutui a tasso zero per la realizzazione o la ristrutturazione di spazi sportivi scolastici. I Comuni e le Province potranno ottenere mutui fino a 150.000,00 euro per una durata massima di 15 anni per realizzare spazi sportivi scolastici nuovi o per ristrutturare, ammodernare, ampliare, completare, attrezzare, riconvertire, manutenere o mettere a norma e in sicurezza, compresi gli interventi di bonifica dell’amianto, quelli esistenti” .         

  

Dalle segnalazioni ricevute dai genitori sembrerebbe che alla Scuola Pascoli il pavimento della palestra sia pericolante, le scale all’ingresso nonostante l’antiscivolo sarebbero ad alto rischio di scivolamento quando piove e i cornicioni a rischio crollo. Mentre da un punto di vista dell’arredo mancherebbero molte sedie in diverse aule e ci sarebbe la necessità di rinnovare armadietti e banchi, sostituendo quelli rotti che rilasciano formaldeide. Ancora i genitori hanno evidenziato la necessità di una pensilina a protezione dei bimbi quando piove e una per la fermata dello scuolabus, ed hanno infine rilevato che le porte antipanico non sono allarmate e la differenziata all’interno della scuola non è partita.

 

La situazione non è più rosea per la scuola Manzoni. Anche in questa struttura il mobilio risulterebbe fatiscente ed inadeguato. In prima qualcuno trova i banchi troppo alti, mentre in quinta qualcuno li trova troppo bassi. Tutti i termosifoni sarebbero sprovvisti di coperture e apposite protezioni sulle valvole per la regolazione della temperatura.  La manutenzione del giardino sarebbe carente e le radici degli alberi rappresentano un pericolo visto che i bambini, non avendo una palestra, oltre a passare qualche ora fuori nelle belle giornate, svolgono in questo giardino anche regolare attività motoria. Per le scuole De Sanctis-Truzzi e Marchesi, invece i genitori richiedono rispettivamente  il certificato di idoneità statica e quello di agibilità. 

 

In diverse occasioni il Sindaco Flavio Gabbarini ha rassicurato la cittadinanza che a Genzano non c’è nessuna emergenza scuola: “La condizione degli edifici all’interno dei quali sono collocate le scuole  purtroppo, risente di una carenza di documentazione che si è stratificata nel corso degli anni – ha dichiarato più volte il Primo cittadino –. Una carenza che è figlia anche del periodo storico in cui gli edifici sono stati realizzati. Molte strutture, infatti, pur essendo perfettamente agibili sono state costruite in un periodo antecedente la normativa che disciplina la staticità e l’agibilità. Continueremo comunque a vigilare sulla sicurezza delle nostre scuole ed intervenire laddove necessario”. 

 

Link Castelli Notizie:

http://www.castellinotizie.it/2015/01/28/genzano-scuole-banchi-troppo-bassi-e-arredamento-fatiscente-papalia-sintervenga-celermente/