feb 10, 2015
“Ogni anno richiediamo all’Amministrazione comunale di intraprendere qualsiasi iniziativa per poter ricordare e commemorare la tragedia delle Foibe. Ovviamente nessuna risposta ci viene fornita e nessuna iniziativa viene organizzata, neanche un misero manifesto. Anche in queste occasioni, le più tristi, l’Amministrazione Gabbarini risulta assente”. Ha aspettato che calassero le ombre della notte
Fabio Papalia, giovane consigliere comunale genzanese, capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, per palesare tutta la propria amarezza, condivisa e fatta propria anche da altri concittadini.
Se nello speciale sulla Giornata del Ricordo (LEGGI QUI) abbiamo fatto il punto su come le varie cittadine dei Castelli (non tutte a dir la verità) hanno inteso celebrare o commemorare l’appuntamento, è stato sin troppo chiaro l’oblio dato alla ricorrenza da parte della Città di Genzano. Se in occasione della recente Giornata della Memoria si preferì affidarsi a dei manifesti e al profilo Facebook comunale in quest’occasione tutti i mezzi a disposizione (sito internet comunale, social network, manifesti e cartellonistica) sono rimasti ‘silenti’ e ‘intonsi’.
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| Il documento presentato il 22 gennaio da Fabio Papalia |
Nella ‘piccola Mosca’, penserebbero i più smaliziati, una tale eventualità poteva rivelarsi un’arma a doppio taglio per l’Amministrazione Gabbarini, che avrebbe in questo modo scontentato le frange più a sinistra di una coalizione in cui la presenza ‘rossa’ ha evidentemente il suo peso.
Con buona pace degli infoibati e di un’opposizione che anche quest’anno ha provato, invano, a sollecitare l’Amministrazione sull’argomento. Un argomento che, evidentemente, non ha solleticato più di tanto Gabbarini e compagni, ma che ha trovato invece partecipe Maura Pisciarelli, consigliere comunale del Pd, che sul proprio profilo facebook ha espresso quanto segue: “Oggi è il giorno del ricordo, per restituire all’Italia la memoria di un dramma per troppi anni negato. La vicenda degli esuli giuliano/dalmati è una delle pagine più drammatiche della nostra storia. Nel martoriato confine orientale, l’odio etnico e il furore ideologico determinarono, in una terribile concatenazione di eventi, la pulizia etnica e l’esodo di migliaia di italiani. Coltiviamo la memoria per restituire dignità ai 20 mila infoibati e ai 350 mila profughi istriani, fiumani e dalmati, perché solo riconoscendo gli orrori della storia saremo in grado di rendere la democrazia, la libertà e il rispetto dei diritti dell’uomo, un patrimonio comune a tutta l’umanità, affinché ci si possa emancipare dall’odio e dal pregiudizio”.
LINK CASTELLI NOTIZIE:
http://www.castellinotizie.it/2015/02/10/papalia-fdi-an-sdegnato-genzano-ha-di-nuovo-snobbato-il-giorno-del-ricordo/
