lunedì 2 ottobre 2017

Genzano – Fabio Papalia: ‘Un Sindaco non dovrebbe mai attaccare la sua città. Se dice certe cose ha poi il dovere di sporgere denuncia’


 

Un paio di cittadini, alla fine rivelatisi voci stonate fuori dal coro, hanno mugugnato, limitandosi più al pregiudizio sull’etichetta (“sei di destra” ha tuonato uno di loro) che non soffermandosi sulle sue parole; ma in tanti, di quelli che lo hanno ascoltato, hanno finito per apprezzare l’intervento di Fabio Papalia, che nel corso dell’infiammata seduta consiliare di venerdì 29 settembre ha dimostrato ancora una volta una maturità politica da decano (è quasi coetaneo del Sindaco Lorenzon, classe ’87 Papalia, classe ’88 il Primo cittadino), senza scomporsi e andando a braccio di un discorso che lo ha visto mantenere la tranquillità di riflessione e giudizio.
“Quanto accaduto – ha esordito rifacendosi all’ormai celeberrimo “teatrino” a 5 Stelle di Rimini – è stato un episodio molto grave. Genzano è stata per anni il fiore all’occhiello di tutto il circondario e i dipendenti comunali andrebbero valutati per la qualità del lavoro svolto, e non certo per le loro parentele. Quello che è successo è stato un fatto grave, che ha ferito tutta la comunità, perchè un Sindaco non dovrebbe mai dire certe cose. Un Sindaco ha responsabilità che vanno oltre ogni incarico di partito e Genzano è cresciuta anche grazie alla lungimiranza e all’intraprendenza di chi ha governato. Lungimiranza che, ahimè, oggi proprio non si intravede. Il Bilancio è stato oggetto di tagli pesanti e i servizi ne risentiranno, a partire dai servizi sociali, che hanno subito decurtazioni pesanti. Non si può neppure certamente tacere la gestione errata dal 2007 al 2011 del recupero crediti sulla mensa, che sarà oggetto di indagini della Corte dei Conti. Qualora i bilanci degli ultimi anni siano stati davvero gonfiati, i dirigenti che li hanno certificati e approvati hanno una responsabilità amministrativa diretta, e qualora ci sia stato un falso in atto pubblico il Sindaco ha quindi il dovere di denunciare il tutto alla Magistratura, andando oltre le parole. Quanto alla riorganizzazione degli uffici sta creando non pochi disservizi e problemi e chiediamo di confrontarci come forze politiche per rivedere il tutto. Non si può neppure sottacere – ha continuato l’ex candidato sindaco delle tre civiche, ‘Genzano Risorge’, ‘Genzano Libera’ e ‘ Lista Barbaliscia’ – la situazione della Raccolta differenziata, che si trova in drammatiche condizioni”.
“Genzano sta peggiorando giorno dopo giorno e a andando di questo passo si rischierà addirittura il dissesto finanziario.  Tante sono le note dolenti, a partire dall’addio al Giudice di pace, i cui costi erano  rimborsati dal Ministero di Grazia e Giustizia. A frittata fatta l’auspicio è che quegli edifici possano ospitare il Commissariato, così da darci la sicurezza che Genzano non debba rinunciarvi in futuro”.



A bocce ferme, all’indomani della seduta consiliare, Papalia ha poi rincarato la dose, allargando il tiro: “Decoro Urbano, Strade, Parcheggi, Raccolta Differenziata, Patrimonio Comunale, Tasse, Scuole, Trasporto, Servizi Sociali. Si tratta delle principali tematiche che una buona amministrazione dovrebbe saper affrontare con la massima serietà e competenza. In quest’ultimo anno, per quanto difficile, la situazione è anche peggiorata. L’unica tematica che questa maggioranza sta portando avanti con determinazione è l’adesione al progetto Sprar per l’accoglienza dei migranti. Tematica che, a differenza delle altre forze politiche presenti in consiglio comunale, solo noi abbiamo bocciato votando negativamente. Negli ultimi 5 anni – ha aggiunto Papalia – abbiamo pesantemente contestato l’operato della precedente maggioranza poichè la ritenevamo non all’altezza, ora non possiamo che bocciare anche l’attuale maggioranza. Sta dimostrando di non saper governare e di non saper affrontare con la determinazione necessaria le problematiche quotidiane del nostro Comune”.

“Il giudizio è quindi negativo, proprio, come lo era per il Partito Democratico che ha li ha preceduti alla guida del nostro Comune. Il nostro schieramento ha sempre contestato le diverse giunte di centrosinistra non approvando nessun bilancio che annualmente veniva sottoposto a votazione del consiglio comunale. Lo scorso anno il Movimento 5 Stelle appena insediato non ha denunciato le gravi carenze di bilancio e cosi a distanza di 12 mesi ci siamo ritrovati con un taglio di 1 milione di euro che comporterà minor servizi e maggiori tasse per tutta la popolazione. Riteniamo che questa sia stata un’ampia dimostrazione della loro incapacità. Tutto questo comporterà dei disagi notevoli per la popolazione e qualcuno se ne dovrà assumere le responsabilità. Il Sindaco in più occasioni ha dichiarato che i bilanci ereditati non erano veritieri, ma se si tratta di atti non corrispondenti al vero ha il dovere di denunciare il tutto presso le autorità giudiziarie competenti. Non farlo significherebbe essere complice o incapace. E riteniamo che questo sia inaccettabile. Il nostro Comune – ha concluso il consigliere d’opposizione – ha bisogno di un cambio di rotta radicale e proprio per questo durante il consiglio abbiamo richiesto al Sindaco di esaminare a fondo gli errori commessi dalla sua maggioranza e di presentare le sue dimissioni”.

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