mercoledì 28 ottobre 2015

GENZANO – VIDEOSORVEGLIANZA, IL CONSIGLIO INCALZA IL SINDACO CON PAPALIA (FDI) E BEVILACQUA (PRC)

Fabio Papalia
Fabio Papalia
Lattivazione della videosorveglianza sul territorio del Comune di Genzano, che secondo il sindaco Flavio Gabbarini doveva avvenire in tempi brevi, è tornata ad essere oggetto di attenzione da parte del Consiglio comunale. Lultimo episodio vandalico ai danni della bacheca della Cisl allinterno dei locali del Municipio ha spinto il capogruppo Fratelli dItalia, Fabio Papalia, a incalzare nuovamente la squadra di governo su una problematica che diventa sempre più stringente. Eil caso che il sindaco inviti i dipendenti comunali ad abbassare i toni sono state le parole del consigliere nellultima assise di mercoledì, scaturite a seguito delle scritte infamanti comparse sul muro e rivolte contro il responsabile territoriale del sindacato -, ma è ancora più urgente installare e rendere operative delle telecamere nei luoghi cittadini più sensibili, come da impegni già presi.

Un'altra delle auto recentemente bruciate a Genzano 
Marta Bevilacqua
Marta Bevilacqua


A dare man forte sulla questione è stata anche la consigliera di Rifondazione comunista, Marta Elisa Bevilacqua, che ha invece spostato lattenzione sul valore delle installazioni e dei quadri posizionati allinterno del Museo dellInfiorata, adiacente ai locali comunali, ma da qualche tempo lasciati completamente incustoditi. Ho notato che è stato rimosso il pannello che divideva il Comune dal Museo ha dichiarato in aula Bevilacqua, interrogando il sindaco così da consentire il libero e incontrollato accesso agli spazi espositivi. Considerato che allinterno del Museo sono custoditi oggetti che hanno valore a livello artistico e culturale, ritengo questa scelta di liberare il passaggio molto pericolosa. Chiedo quindi di sapere quali sono le tempistiche per lattivazione del progetto della videosorveglianza e se è prevista linstallazione di telecamere anche a protezione del Museo dellInfiorata.
Il Comune sarà sicuramente uno dei grandi sorvegliati dalle telecamere, così come anticipato dal Primo cittadino, che però aveva dettato una tempistica che al momento non appare rispettata. Ad essere ripresi, giorno e notte, saranno anche le scuole, piazza Tommaso Frasconi e i giardini sottostanti, palazzo Sforza Cesarini ed altri punti della città, al momento non noti neppure ai consiglieri comunali. La richiesta di informazioni chiare provengono ora da due fronti, in merito allinstallazione delle apparecchiature, che era stata annunciata ultimata già per settembre scorso, e la loro conseguente attivazione ai fini della duplice funzione di deterrenza e di investigazione e riconoscimento di chi commette reato.
                                                                                                                                          Michela Emili 
 
 
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